Teheran (Iran), 6 mar. (LaPresse/AP) – L’Iran permetterà agli ispettori dell’Aiea di visitare il sito militare segreto di Parchin. Lo ha comunicato l’inviato permanente di Teheran all’agenzia, sottolineando che l’apertura è un modo per dimostrare la buona volontà del suo Paese. Secondo gli esperti dell’Aiea, nel complesso gli scienziati iraniani lavorano a segreti programmi nucleari. Parchin si trova a sudest della capitale. “Dato che Parchin è un sito militare, l’accesso a questa struttura è un processo che richiede molto tempo e quindi la base non può essere visitata ripetutamente”, ha fatto sapere Teheran in un comunicato citato dall’agenzia di stampa Isna. Dopo le ripetute richieste dell’Aiea, prosegue la nota, “il permesso sarà garantito ancora una volta”. Le due parti, ha riferito Isna, dovranno concordarsi circa le “modalità” dell’ispezione. Visitare la base di Parchin era una delle principali richieste avanzate dai team dell’Aiea che hanno viaggiato a Teheran a gennaio e febbraio. Le autorità iraniane avevano tuttavia respinto le richieste, così come quella di interrogare funzionari locali. Ieri il direttore generale dell’agenzia, Yukio Amano, aveva detto che “informazioni credibili indicano che l’Iran abbia intrapreso attività rilevanti per lo sviluppo di apparecchi esplosivi nucleari” nel sito di Parchin.
Ispettori dell’Aiea visitarono il sito nel 2005, ma riuscirono a vedere soltanto una delle quattro aree della base e non rilevarono attività insolite. L’anno scorso l’Aiea aveva riferito in un rapporto che esistono indicazioni secondo cui Teheran avrebbe condotto a Parchin test di materiali esplosivi nell’ambito del proprio programma nucleare. L’Iran ha respinto le accuse, insistendo che la decisione di garantire accesso al sito di Parchin spetta alle forze armate perché si tratta di una base militare e non nucleare.
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