Kabul (Afghanistan), 25 feb. (LaPresse/AP) – Due consiglieri statunitensi sono stati uccisi a Kabul nel ministero dell’Interno. Secondo le prime ricostruzioni dei funzionari dello stesso ministero e della Nato, sarebbero morti per i colpi di pistola inferti da un uomo a seguito di un alterco. Non è ancora chiaro se quest’ultimo sia occidentale o afghano. Il fatto accade del quinto giorno di proteste contro il rogo di copie del Corano avvenuto martedì nella base americana di Bagram. Cinque province del Paese stanno assistendo a nuove violente proteste. Migliaia di persone sono scese in strada, ma mentre nelle zone di Logar, Nangarhar e Paktia le dimostrazioni sono sinora pacifiche, tre persone sono morte e decine sono rimaste ferite in quelle di Kunduz e Laghar. In cinque giorni di proteste sono morte 28 persone.

Il bilancio peggiore sinora è quello della città di Kunduz, dove tre dimostranti sono morti e 50 sono rimasti feriti. Più di mille persone vi hanno protestato violentemente, ha fatto sapere il direttore del dipartimento sanitario cittadino Saad Mukhtar. Dopo un inizio pacifico, ci sono stati lanci di sassi contro edifici governativi e una sede Onu è stata attaccata. Il portavoce della polizia provinciale, Sarwer Hussaini, ha dichiarato che gli agenti hanno sparato in aria per disperdere la folla.

Violenze anche nella provincia di Laghar. Tre poliziotti, due agenti dell’intelligence e tre civili sono rimasti feriti nella calca, ha fatto sapere il capo della polizia provinciale Abdul Rahman Sarjang. Ha aggiunto che tra i dimostranti c’erano persone armate. Secondo uno studente che si occupa del trasporto dei feriti verso gli ospedali, 20 persone sarebbero state colpite da spari. Il ragazzo, Mohammad Jawad, ha raccontato durante una intervista telefonica, mentre si trovava in ospedale con i feriti: “Le forze di sicurezza hanno sparato sulla gente”. Pacifiche invece le manifestazioni nelle province di Logar, Nangarhar e Paktia.

Intanto, sei soldati afghani sono morti e 16 sono rimasti feriti nel tentativo di disinnescare una bomba su ciglio strada nella parte occidentale del Paese. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa di Kabul, riferendo che è successo a Baghdis, nel distretto di Mukar.

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