Montevideo (Uruguay), 15 feb. (LaPresse/AP) – “È impensabile che il Regno Unito possa prendere la decisione consapevole di schierare un principe tra i militari alle Malvinas, sapendo della grande sensibilità emotiva di madri e padri britannici e argentini che persero figli e figlie nella guerra sulle isole”. Lo ha detto Sean Penn, in Uruguay per incontrare il presidente José Mujica, riferendosi alla disputa sulle isole Falkland tra Argentina e Regno Unito. Il principe è in missione come pilota della Royal Air Force sulle isole. Già ieri l’attore si è schierato dalla parte dell’Argentina e della sua apertura ai colloqui sponsorizzati dalle Nazioni Unite. Oggi torna a criticare Londra, definendo la decisione di mandare il principe alle Falkland un segno di insensibilità. “Ci sono molti luoghi – ha detto – in cui inviare un principe. Non è necessario, quando lo schieramento di un principe è generalmente accompagnato da una nave da guerra, mandarlo in mari in cui è stato versato così tanto sangue”. Ha detto ancora: “Le persone sono così sensibili alla parola colonialismo, specialmente quelle che ne sono artefici”.

Londra nega la militarizzazione della disputa e sostiene che il principe, inviato sulle isole per una missione di sei settimane, sia semplicemente in servizio come pilota di ricerca e salvataggio. L’attore premio Oscar, che guida una organizzazione di aiuti ad Haiti ed è stato nominato ambasciatore itinerante dall’Onu, ha aggiunto che i media britannici vogliono la guerra piuttosto che la diplomazia, per risolvere la disputa. I giornalisti del Regno Unito, ha detto anche, hanno distorto le sue dichiarazioni di ieri a favore dell’Argentina: “Il buon giornalismo salva il mondo, quello cattivo lo uccide”. Il giornale britannico conservatore Daily Mail ha definito le sue parole “un brutto attacco alla stampa” da parte di “un attore americano di sinistra”, nella sua edizione online di oggi. La testata ha inoltre citato il deputato Patrick Mercer, che ha definito “stupido” l’attore: “Cosa ha a che fare Sean Penn con questa storia? Non è né britannico né argentino e sembra che non sappia nulla della situazione. Molti suoi film sono stati fiaschi, quindi suppongo che non ci dovremmo aspettare che dalla sua bocca esca qualcosa di meglio”.

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