Davos (Svizzera), 25 gen. (LaPresse/AP) – Alcuni dei più importanti amministratori delegati delle aziende del mondo hanno ammesso che il capitalismo stia peggiorando le disuguaglianze, ma sostengono che resti comunque meglio delle alternativa. David Rubenstein, cofondatore del Carlyle group, ha dichiarato: “Il capitalismo potrebbe essere il peggiore dei sistemi, se si escludono tutti gli altri”. Sharan Burrow, direttore della Confederazione internazionale dei sindacati, sostiene invece che “abbiamo perso la bussola morale” e ha messo in guardia dai tumulti sociali. Le dichiarazioni dei ceo hanno dato il via al World economic forum di quest’anno, iniziato oggi nella località sciistica svizzera di Davos. La crisi del debito europea e il minaccioso rallentamento nel mondo sviluppato sono due dei punti che preoccupano la riunione di quest’anno, a cui partecipano 2.600 fra leader di aziende e di politici.

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