Calcutta (India), 9 dic. (LaPresse/AP) – Almeno 65 persone hanno perso la vita questa mattina in seguito all’incendio scoppiato nel seminterrato di una casa di cura privata di Calcutta. Le fiamme, spiegano le autorità locali, si sono sprigionate dal seminterrato dell’edificio, anche se ancora non sono chiare le cause.

Per portare i soccorsi al primo e al secondo piano della casa di cura, che al momento dell’incidente ospitava 160 persone, i vigili del fuoco hanno rotto le finestre della struttura e utilizzato scale a pioli. Le immagini televisive hanno mostrato i soccorritori mettere in salvo alcuni pazienti, per lo più anziani, portati poi in un ospedale vicino. Venti mezzi dei vigili del fuoco sono giunti sul posto e l’incendio è stato domato dopo alcune ore. Tuttavia, i primi tre piani della casa di cura sono ancora invasi dal fumo.

La maggior parte dei pazienti, spiega Mamata Banerjee, ministro dello Stato del Bengala occidentale, è morta soffocata. Questo implica una forte negligenza da parte dell’ospedale. “E’ un reato molto grave, prenderemo le azioni più dure possibili”, ha aggiunto.

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