Tunisi (Tunisia), 23 ott. (LaPresse/AP) – Lunghe ore di attesa per votare in Tunisia, dove oggi sono andati alle urne per eleggere i 217 membri della nuova assemblea costituente che dovrà anche nominare un nuovo governo. Secondo la Commissione elettorale l’affluenza alle urne è stata del 70%. I risultati arriveranno fra lunedì e martedì.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è congratulato con la Tunisia per le elezioni democratiche. “Meno di un anno dopo aver ispirato il mondo, il popolo tunisino ha fatto oggi un importante passo avanti”, ha affermato Obama. Secondo Kamel Jendoubi, a capo della Commissione elettorale, ci sono state poche irregolarità, come per esempio alcuni partiti che hanno continuato la campagna elettorale fuori dai seggi. Oltre 14mila osservatori locali e internazionali, fra cui delegazioni di Unione europea e del Carter Center hanno monitorato le operazioni di voto.

Il partito che ci si aspetta possa ottenere gran parte dei voti è il movimento islamico Ennahda, cioè rinascimento, anche se si pensa che nessun partito otterrà la maggioranza dei seggi. Si è trattato delle prime elezioni libere nel Paese dopo la caduta del presidente El-Abidine Ben Ali lo scorso 14 gennaio a seguito delle proteste di piazza. “Le vecchie elezioni erano falsate, invece questo voto è per i nostri figli e nipoti, per cui anche se dovessi morire presto sarei felice e contento” ha detto Tayyib Awish, un uomo di 83 anni che aspettava per votare ad Hay al-Tadammon, vicino Tunisi.

La scheda elettorale era molto grande e conteneva sia i nomi dei candidati che i simboli dei partiti, in modo da dare la possibilità di votare anche agli analfabeti, circa il 25% della popolazione. I votanti di ognuno dei 33 distretti, sei dei quali sono all’estero, potevano scegliere tra 40 e 80 liste, composte da partiti e candidati indipendenti.

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