Tauranga (Nuova Zelanda), 14 ott. (LaPresse/AP) – I tre esperti saliti ieri sulla nave Rena, rimasta incagliata nella barriera corallina al largo della Nuova Zelanda, non sono riusciti a pompare il carburante nonostante la situazione meteorologica favorevole. Secondo Maritime New Zealand, agenzia governativa che sta gestendo le operazioni, la complessità del compito di pompaggio ha fatto fallire il tentativo anche se il mare è in condizioni migliori. La nave ha già riversato in mare centinaia di tonnellate di petrolio e i soccorsi stanno correndo contro il tempo per evitare ulteriori perdite e arginare il disastro ambientale, già definito dalle autorità locali il peggiore mai avvenuto in Nuova Zelanda. Gli ambientalisti hanno riferito che se tutte le 1.870 tonnellate di petrolio e le 220 di diesel finiranno in acqua, questo rappresenterà un vero e proprio disastro per la fauna marina.

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