Shanghai (Cina), 1 set. (LaPresse/AP) – Un gruppo di organizzazioni non governative cinesi ha pubblicato oggi un rapporto in cui accusa Apple di violare le sue responsabilità corporative, ricorrendo ad aziende fornitrici che infrangono la legge e mettono in pericolo la salute pubblica scaricando in modo illegale metalli pesanti e altre tossine. La compagnia di Cupertino ha risposto alle accuse affermando che tiene in seria considerazione le problematiche contenute nel rapporto, in cui però ha trovato delle discrepanze. Nel comunicato emesso da Apple in risposta al rapporto si legge che “richiediamo ai nostri fornitori di lavorare in condizioni di sicurezza, di trattare i dipendenti con dignità e rispetto, e di usare processi di produzione responsabili nei confronti dell’ambiente, ovunque i prodotti Apple siano realizzati”. La compagnia californiana ha proposto all’Istituto degli affari pubblici e ambientali, la Ong che ha scritto il rapporto, di organizzare una “conference call privata”. L’istituto ha risposto richiedendo che possano partecipare anche altri suoi sponsor, che hanno contribuito alla realizzazione del lavoro.

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