Londra (Regno Unito), 14 ago. (LaPresse/AP) – Una faida familiare ha scosso la tranquilla isola britannica di Jersey, a pochi chilometri dalla Normandia, dove l’ultimo omicidio risaliva al 2004. Un uomo di 30 anni ha ucciso a coltellate in un appartamento sei persone, fra cui tre bambini, per motivi ancora da accertare. Una delle vittime è morta in ospedale dove i medici la stavano operando d’urgenza. Come testimoniano i vicini, le persone coinvolte facevano parte della stessa famiglia e pare che fossero di origine polacca.
Il 30enne è stato arrestato e la polizia lo sta interrogando in ospedale, dove si trova perché ha riportato anche lui delle ferite. L’omicidio è avvenuto in una strada isolata della capitale St. Helier; alcune delle vittime sono state uccise in casa, mentre altre all’esterno della proprietà.
La comunità è scioccata dall’omicidio. Episodi di violenza sono infatti molto rari sull’isola, che è una dipendenza della corona britannica e si trova a circa 20 chilometri dalla costa occidentale della Normandia. Jersey è la più grande delle Isole del Canale e conta 92.500 abitanti, molti dei quali hanno la residenza per pagare meno tasse. “Jersey è un’isola incredibilmente sicura, probabilmente una delle più sicure del mondo occidentale”, ha detto Stewart Gull della polizia, che sta conducendo le indagini.
Molti poliziotti e giornalisti del posto non ricordano a quando risale l’ultimo omicidio. Secondo una ricerca di Associated Press l’ultimo assassinio risale al marzo del 2004, quando un ragazzo di 19 anni originario dell’Irlanda del Nord provò a stuprare un’infermiera di 35 anni fuori da casa sua e poi la uccise. Quello era il primo caso di omicidio che avveniva dagli anni ’70.

