Mosca (Russia), 27 lug. (LaPresse/AP) – L’agenzia spaziale russa prevede di inabissare la stazione spaziale internazionale nel 2020. Lo ha rivelato il vicedirettore dell’agenzia Roscosmos Vitaly Davydov. La stazione, ha detto, “non può essere lasciata in orbita” quando le operazioni al suo interno si concluderanno e dovrà quindi essere distrutta in un “incidente pianificato in modo che non rimanga alcun tipo di spazzatura nello spazio”. La stazione è il più grande avamposto orbitante mai costruito e talvolta può essere vista dalla Terra a occhio nudo. Al momento è composta da oltre una dozzina di moduli costruiti da Stati Uniti, Russia, Canada, Giappone e agenzia spaziale europea. La Russia affondò la sua stazione spaziale Mir nel Pacifico nel 1998, dopo cinque anni di attività.

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