Kazan (Russia), 12 lug. (LaPresse/AP) – Sono 88 i corpi recuperati dopo l’incidente avvenuto domenica sul fiume Volga, in cui domenica è affondata una nave turistica sovraccarica. Lo riferiscono fonti governative, spiegando che i dispersi sono ancora 41, ma che le speranze di trovarli vivi sono molto deboli. Intanto la Commissione investigativa della Russia ha fatto sapere che sono stati arrestati due presunti responsabili: il direttore del tour operator che gestiva la nave Bulgaria e un membro dell’agenzia che registra le imbarcazioni che attraversano il fiume.
L’imbarcazione a due piani Bulgaria, vecchia di 55 anni, quando è affondata trasportava 208 persone, circa il 75% in più del peso massimo consentito. I sopravvissuti hanno spiegato che il battello era inclinato verso destra e aveva problemi al motore anche alla partenza da Bulgar. La Russia sta osservando oggi una giornata di lutto nazionale per commemorare le vittime.
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