Madrid (Spagna), 28 giu. (LaPresse/AP) – Il primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero ha proposto nuove misure per contenere la spesa pubblica e aiutare gli spagnoli disoccupati, il 21,3% della popolazione con il dato più alto dell’eurozona. Durante l’annuale dibattito in Parlamento sullo Stato della nazione, il premier ha spiegato che il mese prossimo presenterà riforme per il taglio delle spese dei governi regionali i cui deficit sono diventati una fonte di preoccupazione. Zapatero ha anche annunciato nuovi aiuti per gli spagnoli che non riescono a pagare il mutuo a causa della disoccupazione. Il primo ministro non ha fornito dettagli, ma ha spiegato che le misure non danneggeranno gli istituti di credito fornitori dei prestiti. Zapatero non ha fatto riferimento a eventuali elezioni anticipate, chieste a gran voce dall’opposizione. Il mandato del premier socialista scade a marzo 2012.
“Ci sono persone che stanno affrontando un periodo molto duro, ma stiamo cercando di alleviare queste situazioni”, ha spiegato Zapatero. Il premier ha aggiunto che dopo quasi due anni di recessione, l’economia spagnola sta finalmente crescendo, anche se lentamente, e l’espansione dovrebbe acquisire un ritmo più rapido nella seconda metà del 2011. Zapatero ha detto di voler sfruttare il resto della sua legislatura per portare avanti riforme e rafforzare la competitività, la crescita e la creazione di posti di lavoro. Secondo le previsioni del governo, il Pil dovrebbe aumentare dell’1,3% nel 2011, ma Fondo monetario internazionale e altre organizzazioni definiscono il dato troppo ottimistico.
“Zapatero non ha detto nulla di nuovo, e a noi e agli spagnoli non resta altro che aspettare l’arrivo di un altro primo ministro”, ha detto Soraya Saenz de Santamaria, portavoce del Partito popolare all’opposizione. A fine discorso, l’ultimo dibattito sullo Stato della nazione per Zapatero, il premier ha detto di essersi sentito emozionato quando ha pensato al suo partito.
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