Ginevra (Svizzera), 21 giu. (LaPresse/AP) – Gli abitanti della città siriana di Jisr al-Shughour e delle aree circostanti continuano a fuggire a causa degli scontri tra forze di sicurezza e manifestanti antigovernativi. Il portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), Adrian Edwards, ha spiegato che alcuni membri dell’agenzia si sono recati oggi in visita nella città settentrionale e l’hanno trovata quasi deserta. Anche i villaggi e i campi agricoli della zona sono praticamente vuoti, prova di “un grande esodo di persone”, ha continuato Edwards. Secondo il portavoce, da 500 a 1.000 siriani hanno attraversato ogni giorno il confine con la Turchia dal 7 giugno scorso e al momento oltre 10mila rifugiati siriani vivono in quattro campi profughi turchi. Il presidente Bashar Assad sta cercando di rimanere al potere nonostante l’ondata di protesta e ha spinto più volte i siriani a tornare a casa. Secondo attivisti per i diritti umani, sono oltre 1.400 le persone uccise nel Paese e 10mila gli arrestati da metà marzo a causa della violenta repressione delle rivolte da parte delle forze governative.

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