Dakar (Senegal), 20 giu. (LaPresse/AP) – Alexandre Schmidt, capo della sezione dell’Africa occidentale per l’Ufficio delle Nazioni unite su droghe e crimine, ha dichiarato che i trafficanti potrebbero usare sottomarini per fare attraversare l’oceano Atlantico ai carichi destinati all’Europa. I cartelli sudamericani hanno infatti già usato questo sistema recentemente. Schmidt ha dichiarato che nonostante non siano stati ancora sequestrati sommergibili al largo dell’Africa occidentale, ci sono testimonianze secondo cui vengono usati anche nella sua zona di responsabilità. Secondo Schmidt il ricorso ai sottomarini è l’ultimo ritrovato nel traffico di stupefacenti. L’Africa occidentale è diventata un importante scalo per i cartelli della droga, che trasportano la cocaina dal sud America in Africa, territorio con pochi controlli su terra e mare, prima di spostare i carichi a nord verso l’Europa.

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