Copenaghen (Danimarca), 17 giu. (LaPresse/AP) – Il direttore esecutivo di Greenpeace International, Kumi Naidoo, è salito sulla piattaforma petrolifera Leiv Eiriksson della società scozzese Cairn Energy sulle coste occidentali della Groenlandia per protestare contro le trivellazioni in acque profonde nell’Artico. La settimana scorsa, in seguito a precedenti proteste, un tribunale danese aveva vietato agli attivisti dell’organizzazione di avvicinarsi alla piattaforma. L’associazione chiede a Cairn Energy di presentare un piano di gestione in caso si verifichino perdite di petrolio dalla piattaforma. Il portavoce della polizia danese, Morten Nielsen, ha confermato che “un paio di persone” si sono arrampicate sulla piattaforma. Nelle ultime settimane 20 attivisti di Greenpeace sono stati arrestati durante due azioni di protesta sulla piattaforma.

Naidoo è stato subito arrestato dalla polizia danese. Insieme a lui è stato arrestato un attivista norvegese e ora entrambi saranno trasferiti a Nuuk, la capitale della Groenlandia, con l’accusa di aver oltrepassato una zona di sicurezza, ha spiegato Nielsen.

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