Cina, attivista cieco agli arresti picchiato fino a perdere conoscenza

Cina, attivista cieco agli arresti picchiato fino a perdere conoscenza

Pechino(Cina), 17 giu. (LaPresse/AP) – L’avvocato cinese e attivista per i diritti umani Chen Guangcheng, che si trova agli arresti domiciliari insieme alla moglie, è stato picchiato da alcuni uomini portati da un responsabile locale del partito comunista finché non ha perso conoscenza e le autorità gli hanno negato le cure mediche. Lo riferisce la moglie, Yuan Weijing, in una lettera scritta a mano che è riuscita a far uscire dalla loro abitazione sorvegliata a vista dagli agenti nella provincia di Shandong, in Cina. L’epidosio risale al 18 febbraio scorso e anche la donna è stata picchiata e si è rotta una costola e la parte del viso vicina al sopracciglio. La lettera è stata postata oggi sul sito del gruppo americano per i diritti umani China aid.

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