Nairobi (Kenya), 15 giu. (LaPresse/AP) – Almeno 25 persone sono morte negli scontri scoppiati nello Stato del Sud Kordofan, zona vicina al contestato confine tra Nord e Sud del Sudan. Lo riferiscono le Nazioni unite e alcuni lavoratori umanitari che si sono trovati in mezzo alla sparatoria. Secondo fonti locali, il bilancio dei combattimenti è invece di 64 morti. Sempre oggi, le truppe del Nord hanno bombardato una pista d’atterraggio dell’area impedendo così la consegna di aiuti alimentari e il movimento di lavoratori umanitari. Altri combattimenti sono scoppiati ad Abyei, regione di confine invasa dai soldati del Nord a maggio. Secondo quanto riferisce un portavoce dell’esercito ci sarebbero vittime, ma la fonte non ha fornito un numero preciso. Le violenze arrivano meno di un mese prima della dichiarazione ufficiale d’indipendenza del Sud Sudan, che dovrebbe avvenire il 9 luglio prossimo. Il distacco del Sud rappresenta il culmine dell’accordo di pace del 2005, che ha messo fine a oltre vent’anni di guerra civile in cui sono morti oltre due milioni di persone.
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