Atene (Grecia), 15 giu. (LaPresse/AP) – “Domani formerò un nuovo governo e subito dopo chiederò un voto di fiducia al Parlamento”. Così il primo ministro greco George Papandreou in riferimento all’annuncio di poco fa di un rimpasto di governo. “Il Paese – ha aggiunto – sta affrontando un momento critico”. Il premier ha definito inaccettabili le condizioni imposte dall’opposizione per formare un governo di unità nazionale, necessario a ricevere la rata successiva del prestito di salvataggio da Unione europea e Fondo monetario internazionale. I conservatori, infatti, hanno chiesto al premier di dimettersi e di rinegoziare le condizioni per il pacchetto di aiuti. “Prima che le questioni sostanziali fossero negoziate – ha aggiunto Papandreou – sono state rese pubbliche condizioni che non potevano essere accettate perché avrebbero tenuto il Paese in uno stato di instabilità e chiusura, mentre le questioni vitali per la nazione restano gli accordi sul debito”.
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