In una sala gremita di studenti, Giovanni Parapini ha spiegato come sia importante per il Servizio Pubblico valorizzare le sedi regionali
Nell’ambito del workshop internazionale in corso a Catania si è tenuto un panel, dopo quello “sull’informazione da difendere”, ospite Agnese Pini, sul progetto denominato “Ripartire dai Territori“ che è stato raccontato da Giovanni Parapini, direttore della sede Rai dell’Umbria intervistato da Giuseppe Di Fazio.
In una sala gremita di studenti, Parapini ha spiegato come sia importante per il Servizio Pubblico valorizzare le sedi regionali che oltre ad ascoltare e recepire le istanze dei territori, devono mettere in rete le eccellenze delle regioni italiane creando un’alleanza territoriale trasversale ai vari ambiti per valorizzare i sistemi di comunicazione e di trasporto, collegare e connettere i comparti produttivi in chiave di comunicazione e nel fare sistema, includendo la società civile delle regioni e tutte le anime sociali , cattoliche, laiche, i rappresentanti del terzo settore, dei sindacati, delle rappresentanze produttive, delle Istituzioni e delle associazioni sportive per dare forza e valore ai territori italiani che mai come in questo periodo rappresentano oggettivamente un volano di ripresa in termini etici, morali e produttivi.
Parapini ha poi raccontato alcuni dei progetti realizzati in Umbria negli ultimi mesi citando “Sweetwalk” per la promozione del turismo, ”No alle disuguaglianze” in collaborazione con UNIPG, “insegnami a guardare“ su povertà educativa, “nascita di una mostra” in occasione dell’anno di Perugino, “ fotografa la Costituzione “ per l’anniversario dei 75 anni della carta costituzionale , “legalità un impegno civile” in collaborazione con UNIPG e Fondazione Falcone e la presentazione del protocollo “No Women No Panel” siglato con tutte le Istituzioni Umbre alla presenza della Presidente Rai Marinella Soldi.Il pomeriggio prosegue con il panel su “ giornalismo di guerra “ con Domenico Quirico.
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