I lavoratori dell’ex Ilva di Genova bloccano l’autostrada A10. A Taranto si decide per lo sciopero a oltranza.
A Genova il corteo dei manifestanti è entrato al casello di Cornigliano. E, dopo aver percorso le rampe di accesso, con uomini e mezzi, sono arrivati sulla carreggiata della A10 in direzione centro città fermando il traffico.
La protesta tanto per lo stabilimento di Genova (dove si sono uniti anche i dipendenti di Ansaldo energia) quanto per il grande siderurgico di Taranto va ora avanti a oltranza. Sulla costa jonica sono stati i sindacati infatti a proclamare l’agitazione fino a nuova comunicazione.
Lo sciopero e la protesta è contro il Piano del governo sull’ex Ilva. In particolare per il momento la richiesta è di un incontro a Palazzo Chigi.
Le organizzazioni sindacali locali tarantine di Fim, Fiom, Uilm e Usb hanno annunciato la proclamazione di uno sciopero a partire dalle 12.00 di oggi. Lo sciopero è finalizzato a richiedere un incontro per un unico tavolo a Palazzo Chigi. L’obiettivo è ottenere il ritiro del Piano e di avviare un confronto serio e costruttivo sui diritti, la sicurezza e il futuro dei lavoratori. Questo atto di protesta – fanno presente i sindacati – rappresenta un momento fondamentale per difendere i diritti di tutti i lavoratori e garantire un futuro di stabilità e dignità nel mondo del lavoro.

