Italia-Francia, Bonnard: “L’Europa può guardare al futuro con fiducia”

Italia-Francia, Bonnard: “L’Europa può guardare al futuro con fiducia”

Su Relazioni internazionali di Tribuna politica ed economica. Il presidente di Cci France Italie Edouard Neyrand: “Il Trattato del Quirinale ha ulteriormente rafforzato il dialogo politico, economico e culturale tra i nostri due Paesi”.

“In un contesto globale segnato dall’incertezza, l’Europa può guardare al futuro con fiducia, a condizione che sappia adattarsi tempestivamente alle circostanze, ispirandosi in particolare alle roadmap delineate dai rapporti Draghi e Letta. Il mercato unico, infatti, privo di dazi doganali, continua a rappresentare un pilastro dell’integrazione economica, favorendo la competitività delle imprese e intensificando gli scambi tra i Paesi membri”. Così Pierric Bonnard, Direttore Business France Italia e Europa del Sud, in un’intervista a Relazioni internazionali di Tribuna politica ed economica.

“Nel 2024, le relazioni economico-commerciali tra Francia e Italia hanno registrato un lieve rallentamento, con un volume di scambi pari a 98,9 miliardi di euro, in calo del 6,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato si inserisce in un contesto europeo segnato da una fase generale di rallentamento, ma i fondamentali restano solidi: l’Italia si conferma il terzo partner commerciale della Francia, mentre la Francia mantiene il ruolo di primo investitore straniero per l’Italia. Gli investimenti incrociati, vivaci e dinamici, testimoniano un legame industriale profondo, sostenuto dalla presenza di oltre 4.000 imprese attive su entrambi i versanti delle Alpi”, assicura Bonnard.

Per il 2025, “le prospettive appaiono incoraggianti: il Trattato del Quirinale, i progetti innovativi franco-italiani e i programmi europei nei settori della tecnologia, della sanità e della decarbonizzazione promettono di accelerare le collaborazioni e rafforzare le sinergie industriali tra i due Paesi”.

Italia-Francia, Bonnard: “L’Europa può guardare al futuro con fiducia”

Del Trattato del Quirinale nel parla il presidente di Cci France Italie, Edouard Neyrand, sempre in un’intervista a Relazioni internazionali di Tribuna politica economica: “Il Trattato del Quirinale ha ulteriormente rafforzato il dialogo politico, economico e culturale tra i nostri due Paesi; tra l’altro proprio a novembre ricorre il quinto anniversario della sua sigla. In questi anni sono stati raggiunti importanti risultati in diversi ambiti: maggiore coordinamento sulle politiche europee, promozione di progetti congiunti in settori strategici come energia, innovazione e difesa e l’avvio di iniziative concrete per favorire lo scambio commerciale e la collaborazione tra imprese. Nel mese di luglio è stata diffusa una dichiarazione congiunta da parte dei ministri Eric Lombard (Economia, Finanze, Sovranità Industriale e digitale), Marc Ferracci (Industria e Energia) e Adolfo Urso (Made in Italy) che sottolinea il rafforzato impegno di Francia e Italia nel promuovere la competitività europea su temi strategici come l’industria automobilistica, l’intelligenza artificiale, i semiconduttori o le tecnologie quantiche“.

“Le relazioni economiche tra Francia e Italia sono molto solide – conclude Neyrand – attualmente, gli scambi commerciali di beni tra i due Paesi hanno raggiunto circa 98,9 miliardi di euro nel 2024. Operano in entrambi i Paesi circa 4.000 aziende, che generano complessivamente quasi 400.000 posti di lavoro. L’incremento dei servizi che la Chambre offre al sostegno delle aziende che desiderano internazionalizzarsi dimostrano che il trend è in costante crescita sia verso l’Italia che verso la Francia”.

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