Addio al re della pasta, è morto Giuseppe Adolfo De Cecco, amministratore e presidente della società Molino e Pastificio De Cecco. Aveva 75 anni e da oltre trent’anni era una figura al centro della storia e della crescita dell’Abruzzo e di un’azienda che ha sempre prodotto pasta e farine di alta qualità esportate in tutto il mondo.
Stop alle attività
Il gruppo De Cecco ha sospeso le attività delle aziende per oggi e domani in ricordo e per omaggiare l’imprenditore. “Per onorarne la memoria e il contributo straordinario che ha dato all’impresa e al territorio – si legge in una nota – il Gruppo ha deciso di sospendere tutte le attività a partire da oggi e per l’intera giornata di domani. Alla famiglia De Cecco vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, uniti nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro, alla sua comunità e ai valori che contraddistinguono la nostra azienda”.
‘Don Beppe’, chi era Giuseppe De Cecco
Nato a Pescara il primo ottobre del 1948 e residente a Fara San Martino, Giuseppe De Cecco era fratello dell’attuale presidente del gruppo, Filippo Antonio, e nipote diretto del fondatore. Sposato con Maria Franca, da cui ha avuto un figlio, Adolfo Maria, oggi amministratore del pastificio di famiglia e imprenditore in ambito agroalimentare. Da tutti era conosciuto come ‘Don Beppe’. Giuseppe De Cecco è stato anche presidente del Pescara calcio, portando la società in serie A tra il 2011-2012. “Figura di grande importanza nella storia del Delfino – scrive la società – grazie alla sua iniziativa il Pescara calcio seppe rialzarsi in uno dei momenti più bui della propria storia. La tifoseria biancazzurra lo ricorderà sempre con affetto e gratitudine. La Delfino Pescara 1936 e il presidente Daniele Sebastiani porgono le più sincere condoglianze alla famiglia De Cecco in questo momento di grande dolore”.
Il Cordoglio della Regione
“A nome personale e dell’intera Giunta regionale – dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, figura di spicco dell’imprenditoria abruzzese e italiana. Per oltre trent’anni alla guida del Molino e Pastificio De Cecco, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando nel mondo il nome della nostra terra e contribuendo in modo determinante alla crescita economica e all’immagine dell’Abruzzo. La sua visione imprenditoriale, unita a un forte legame con il territorio, ne fa un esempio di dedizione e passione civile. Alla famiglia e a tutti i collaboratori del Gruppo De Cecco giungano le più sentite condoglianze a nome dell’intera comunità regionale’.
Le parole dei ministri Urso e Lollobrigida
“Con la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, l’Italia perde un protagonista indiscusso del settore agroalimentare e una colonna del nostro made in Italy – osserva il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso – con visione e dedizione ha saputo trasformare un’impresa familiare in un’eccellenza internazionale. I suoi valori resteranno patrimonio vivo di tutte le imprese che fanno grande il nome dell’Italia nel mondo”.
“Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco. Il suo impegno e la sua visione – dichiara il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida – hanno contribuito alla vitalità del settore della pasta, uno dei più iconici e riconosciuti dell’agroalimentare italiano. Ha portato avanti tradizione e innovazione contribuendo a rafforzare l’immagine del made in Italy nel mondo. Alla famiglia e a tutto il Gruppo De Cecco rivolgo le più sentite condoglianze, con la riconoscenza per il contributo che ha dato, resterà patrimonio di tutti noi”.