Labubu trainano la borsa di Hong Kong, balzo delle azioni Pop Mart

Labubu trainano la borsa di Hong Kong, balzo delle azioni Pop Mart
Los Angeles Labubu Theft

L’Hang Seng di Hong Kong è invece salito dello 0,2%. Le azioni della Pop Mart International Group, azienda cinese di giocattoli quotata a Hong Kong, sono balzate del 12,5% dopo che l’amministratore delegato ha dichiarato che i ricavi annuali potrebbero superare i 4 miliardi di dollari quest’anno e ha annunciato il lancio di una versione in miniatura delle sue popolari bambole Labubu.

Cosa sono le bambole Labubu

Dalla torta di compleanno di Madonna in Toscana, dove ha festeggiato qualche giorno fa il suo 67esimo compleanno con un dolce a forma di Labubu, fino alle borse a tema e alle storie di Chiara Ferragni, la Labubu-mania ha investito tutto il mondo.

Le bambole Labubu, create dall’artista di Hong Kong Kasing Lung, sono diventate oggetti da collezione molto ambiti, soprattutto dopo che una cantante del gruppo K-Pop Blackpink si è fatta fotografare con una di esse attaccata alla borsa: da mesi in tutto il mondo sono lunghissime le code davanti ai negozi che le vendono, per cercare di accaparrarsene una.

In Italia ne è un esempio lo store di Corso Buenos Aires, dove ogni giorno da mesi ci sono lunghe file per conquistare una bambola Labubu, di adulti, bambini e adolescenti, indipendentemente dal meteo.

La Labubu-mania, le imitazioni, le contraffazioni

La mania è tale che sono nate tante imitazioni, ma anche articoli contraffatti illegali. La Guardia di Finanza di Rimini ha infatti smantellato qualche giorno fa una rete di stoccaggio e distribuzione di merci contraffatte e armi illegali. L’operazione ha portato al sequestro di 340mila articoli falsi e oltre 3.200 armi bianche, tra cui coltelli a scatto, tirapugni e balisong. I finanzieri hanno individuato diversi depositi e canali di approvvigionamento, impedendo l’immissione sul mercato di prodotti potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica. Tra la merce sequestrata, migliaia di peluche contraffatti tra cui anche “Labubu”, “Pikachu” e “Stitch”, privi di certificazioni e realizzati con materiali scadenti. Il responsabile è stato denunciato per ricettazione, commercio di beni contraffatti e vendita non autorizzata di armi.

Il furto di Labubu da 7mila dollari

La Labubu-mania colpisce anche i malviventi: a La Puente, località poco lontana da Los Angeles, un gruppo di ladri mascherati nei primi giorni di agosto si è introdotto in un negozio di giocattoli e ha rubato una grossa quantità dei celeberrimi pupazzetti, per un valore di circa 7mila dollari secondo le stime delle autorità.

Il rivenditore ha scritto su Instagram che i ladri hanno portato via l’intero inventario del negozio e devastato i locali, pubblicando le immagini delle telecamere di sorveglianza, in cui si vede un gruppo di persone con cappucci e mascherine rompere l’ingresso, rovistare tra gli scaffali e portare via scatole di merce.

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