Tesla, a Musk super bonus da 29 miliardi di dollari

Tesla, a Musk super bonus da 29 miliardi di dollari
Musk Twitter

Il consiglio di amministrazione ha approvato l’assegnazione di 96 milioni di azioni

Il Consiglio di Amministrazione di Tesla ha deciso di corrispondere al suo amministratore delegato Elon Musk 96 milioni di azioni vincolate per un valore di circa 29 miliardi di dollari. La decisione arriva a solo sei mesi dall’ordine – emesso nei confronti di Tesla da parte di un giudice – di bloccare il maxi-pacchetto retributivo a favore di Musk, verdetto esito della causa intentata da un’azionista di Tesla nel 2018 contro la decisione di devolvere – ai tempi – a Musk un pacchetto di azioni da 56 mld di dollari.

Tesla e azionisti: la battaglia legale sul maxi-pacchetto da 56 miliardi a Elon Musk

Nel 2018, il consiglio di amministrazione di Tesla ha approvato un piano di compensi legato alle performance per il CEO Elon Musk. Il pacchetto, dal valore potenziale di circa 56 miliardi di dollari, è stato all’epoca il più grande mai assegnato a un amministratore delegato di una società quotata. Il piano ha previsto dodici tranche di opzioni azionarie subordinate al raggiungimento di ambiziosi obiettivi finanziari e di capitalizzazione di mercato, con l’obbligo per Musk di mantenere le azioni per almeno cinque anni.

La causa degli azionisti

Un azionista, Richard Tornetta, ha avviato un’azione legale contro Tesla, sostenendo che il consiglio d’amministrazione fosse eccessivamente legato a Musk e non avesse agito in maniera indipendente nell’approvazione del piano. La corte del Delaware, nella figura del giudice Kathaleen McCormick, ha accolto le obiezioni e nel gennaio 2024 ha annullato ufficialmente il pacchetto di compensi, ritenendolo “eccessivo” e convalidato attraverso un processo iniquo nei confronti degli azionisti. Secondo la corte, gli azionisti non sono stati informati in modo adeguato prima di votare sul piano, compromettendo la validità del consenso ottenuto.

Il tentativo di Tesla di salvare il piano

Nel giugno 2024, Tesla ha convocato una nuova assemblea generale degli azionisti, durante la quale il pacchetto è stato nuovamente approvato con una larga maggioranza. Tuttavia, la giudice McCormick ha ribadito che una votazione successiva non poteva sanare un processo viziato alla radice. Anche una seconda richiesta formale da parte del consiglio per il ripristino del piano è stata respinta a dicembre 2024, confermando l’annullamento definitivo del pacchetto da 56 miliardi.

Nuovo piano e appello in corso

Elon Musk ha presentato appello alla Corte Suprema del Delaware, contestando la legittimità della sentenza di primo grado. Parallelamente, il consiglio di amministrazione di Tesla ha formato uno special committee per elaborare una proposta alternativa di compensi. La nuova bozza, attualmente in fase di valutazione, prevede un pacchetto azionario del valore stimato intorno ai 30 miliardi di dollari, da sottoporre all’approvazione dei soci nei prossimi mesi.

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