“L’impatto dei dazi sul settore agricolo sarà particolarmente rilevante. Se parliamo del mercato italiano, abbiamo nel mercato statunitense, il secondo mercato per importanza, un valore nel 2024 di 7,8 miliardi. Il rischio è di perdere 2,3 miliardi, un dato particolarmente rilevante. Se riuscissimo a stare sotto il 10%, le nostre stime prevedono invece una crescita fino a 9 miliardi in termini di mercato. Così si farà anche in modo che sempre di più il mercato statunitense, nei prossimi anni, possa addirittura diventare il primo mercato per importanza per le esportazioni di agro alimentare “. Così il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, commentando la questione dazi a margine dell’assemblea nazionale dell’organizzazione agricola a Roma.
“Prossimi passi? Un’interlocuzione significativa con il parlamento europeo, con i commissari che hanno maggiori sensibilità sulle tematiche che noi portiamo in termini di sfida e crescita e poi, naturalmente, lavoreremo con i governi nazionali perché tramite il Consiglio possa essere totalmente riscritta la misura della manovra finanziaria”, conclude Prandini.
