Che ruolo possono svolgere le Università nel disegnare il futuro dell’educazione? In che modo devono ripensarsi per agire in modo coerente con un nuovo paradigma che metta al centro l’uomo e non più solo il profitto? È questo il tema centrale della seconda sessione plenaria della conferenza internazionale “Renaissance in Economics” in corso all’Università di Firenze, sul quale si sono confrontati il presidente di Anvur, Antonio Uricchio; Roberto Cellini, professore di economia all’Università di Catania e vicepresidente di SIE (Società italiana degli economisti) e la rettrice dell’Università di Firenze, Alessandra Petrucci.
Il messaggio emerso dal confronto è che le università sono chiamate a un ruolo chiave nel promuovere un nuovo modello economico che metta al centro la persona, la qualità della formazione e l’impatto sociale della ricerca. La conferenza ha riunito centinaia di contributi scientifici e proposte che vengono da circa 150 atenei presenti nel nord e sud del mondo.
