La nuova società studierà tecnologie e opportunità di mercato, la quota di maggioranza detenuta dal gruppo guidato Cattaneo
Sul nucleare continua la marcia del Paese. Nasce Nuclitalia: Enel, Ansaldo Energia, Leonardo lavoreranno insieme per la ricerca.
E’ stata così formalizzata la costituzione di Nuclitalia, società che si occuperà dello studio di tecnologie avanzate e dell’analisi delle opportunità di mercato nel settore del nuovo nucleare. Le quote del capitale di Nuclitalia (società a responsabilità limitata) sono detenute per il 51% da Enel (il gruppo guidato da Flavio Cattaneo), per il 39% da Ansaldo Energia (guidata da Fabrizio Fabbri) e per il 10% da Leonardo (che ha come amministratore delegato Roberto Cingolani).
Nuclitalia avrà il compito di valutare i design più innovativi e maturi del nuovo nucleare sostenibile, con un focus iniziale sugli Small modular reactor (Smr) raffreddati ad acqua. Il processo includerà la definizione dei requisiti specifici per il nostro sistema Paese e la selezione delle soluzioni più promettenti sulla base di un’approfondita analisi tecnico-economica. La società esaminerà le opportunità di partnership industriali e di co-design con un approccio fondato su innovazione, sostenibilità ambientale ed economica e valorizzazione delle competenze della filiera italiana.
I soci di Nuclitalia hanno anche definito le cariche sociali. Il Consiglio di Amministrazione sarà composto da sette membri e sarà presieduto da Ferruccio Resta, già rettore del Politecnico di Milano. Luca Mastrantonio, responsabile dell’unità di Nuclear innovation di Enel, assumerà il ruolo di amministratore delegato. Completano il board altri cinque manager provenienti dalle aziende azioniste, selezionati per le loro solide competenze tecniche e la loro grande esperienza, qualità che metteranno a disposizione della nuova società, contribuendo attivamente alla sua crescita. Nelle prossime settimane sarà istituito un Comitato tecnico incaricato di supportare le attività di analisi tecnologica di Nuclitalia.
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