Lancette in avanti di 60 minuti nella notte tra il 29 e il 30 marzo, consumati anche 12 miliardi di kWh in meno
L’ora legale 2025 è alle porte. Il conto alla rovescia è iniziato: le lancette dei nostri orologi andranno spostate in avanti, nella notte tra il 29 e il 30 marzo, per sfruttare la luce del sole nei mesi primaverili ed estivi. Soprattutto per ottenere un risparmio energetico sulle bollette che negli ultimi 20 anni – dal 2004 al 2024 – è stato pari a 2,2 miliardi di euro, e quasi 12 miliardi di kilowattora (kWh).
Oggi però – avverte Pulsee luce e gas – grazie alla tecnologia “ci sono anche altri modi per aumentare i vantaggi dell’ora legale: gli strumenti di monitoraggio, che consentono in partenza un risparmio energetico fino al 10%, e se associati al passaggio all’ora legale possono contribuire ulteriormente all’ottimizzazione dei propri consumi“. Come per esempio ‘l’Energimetro’, caratteristica dell’App di Pulsee che consente “agli utenti di monitorare il consumo degli elettrodomestici quasi in tempo reale, aiuta ad individuare i picchi energetici, e suggerisce come intervenire per abbassare il consumo e di conseguenza diminuire i costi in bolletta“.
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