Patrimonio straordinario: 9.000 opere d’arte, palazzi storici, archivi

“Da 126 anni, supportiamo e proteggiamo il lavoro e la vita degli italiani, ma nel farlo abbiamo anche custodito un patrimonio straordinario: 9.000 opere d’arte, palazzi storici, archivi che raccontano la storia del nostro Paese. Accanto alla sicurezza sociale e alla previdenza favorire l’accesso alla cultura, significa arricchire la vita dei cittadini. È questa l’idea di base del mio progetto di welfare culturale che con l’approvazione del Consiglio d’Amministrazione viene istituzionalizzato per la prima volta in Italia e passerà attraverso l’Inps”. È quanto ha affermato il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, oggi a Roma nella Sala Spadolini del ministero della Cultura dove con il ministro Alessandro Giuli ha presentato il progetto del Welfare culturale e le iniziative di arte e cultura dell’Istituto tra cui la mostra ‘contemporanea, per un arte responsabile’ che si inaugura a Milano a Palazzo Piacentini il 3 aprile nell’ambito del MiArt. 

“L’Oms già dal 2019 sottolinea l’importanza della cultura nel welfare e ne sostiene gli effetti benefici. Ricerche recenti hanno dimostrato che partecipare alla vita culturale riduce del 31% il rischio di depressione, allunga la vita, rafforza le relazioni. Ecco perché l’Inps ha scelto di investire nella cultura”, aggiunge ancora Fava che continua “affiancare l’arte e la cultura ai servizi e alle prestazioni dell’Inps rappresenta un’idea di welfare nuova che mette al centro la persona nella sua interezza, non i servizi che gli vengono erogati”. “I padri costituenti, consapevoli del valore della memoria storica, hanno inscritto nell’articolo 9 della Costituzione l’impegno dello Stato a promuovere la cultura e l’arte, anche nell’interesse delle future generazioni riconoscendole come pilastri fondamentali della nostra identità e della rinascita del Paese. Cultura e tutela del patrimonio, dunque, non sono accessori, ma strumenti essenziali per la coesione sociale e la dignità dell’individuo. È questo vale ancora oggi!”. È quanto ha affermato il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, oggi a Roma nella Biblioteca Spadolini del Ministero della Cultura dove con il Ministro Alessandro Giuli ha presentato il progetto del Welfare culturale e le iniziative di arte e cultura dell’Istituto tra cui la mostra ‘contemporanea, per un arte responsabile’ che si inaugura a Milano a Palazzo Piacentini il 3 aprile nell’ambito del MiArt.

“Il cofinanziamento del fondo Psmsad Inps con l’8 per mille potrebbe permettere alla promozione dell’arte di sostenere anche la tutela degli artisti, che ogni giorno rinnovano la loro attività e contribuiscono a rendere grande il patrimonio culturale e artistico italiano.” Così ha dichiarato il Direttore Generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, durante la conferenza stampa tenutasi oggi in via del Collegio Romano, per lanciare un percorso di welfare culturale che vede la sinergia tra Inps e MiC, finalizzato a dar vita a iniziative che arricchiscano il tessuto sociale e culturale del Paese.

 

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