L’ad di Fs Stefano Donnarumma spiega il momento difficile del trasporto ferroviario, con i ritardi accusati dai convogli di Trenitalia. “Noi stiamo facendo il Pnrr senza fermare il traffico. La Germania invece è in ginocchio sul trasporto ferroviario. Non facciamo come gli altri che chiudono le linee, ma durante il periodo estivo comunicheremo i tempi reali di percorrenza”, ha affermato i manager, incontrando la stampa. – “Non ci saranno peggioramenti del servizio a causa dei cantieri perché stiamo lavorando al massimo per mitigarli”, aggiunge.
“Ciò che crea maggiore disagio oggi non sono i cantieri del Pnrr ma i cantieri della manutenzione ordinaria, cioè quelli che devono garantire la vita e la sicurezza dei passeggeri. La difficoltà è nella supply chain, i problemi sono sulla puntualità di realizzazione delle opere che hanno poi un impatto perché rallentano e occupano l’infrastruttura”, è il ragionamento di Donnarumma che poi ironizza: “Se faccio i lavori nel bagno di casa metto in conto che non posso usarlo, questo invece non avviene per la rete ferroviaria, i treni ci devono volare sopra”.
“Le reti italiane sono congestionate, è vero, perché dal Covid in poi il servizio è stato ripianificato per chi si muoveva per piacere. Quindi una rete che era specializzata sull’alta velocità – se non c’era una freccia il binario rimaneva vuoto – inizia a vedere l’arrivo di regionali, di nuovi treni a Roma Termini, ma i binari quelli sono”, prosegue l’ad di Fs. “Quindi che si può fare per evitare di aspettare un quarto d’ora fuori dalle grandi stazioni? Decongestionare l’utilizzo di parti di stazioni nodo, spostamento di treni, pianificazione dei cantieri, un irrobustimento complessivo del sistema. Lo abbiamo già fatto e infatti la puntualità è aumentata. Noi non vogliamo togliere treni, semmai li accorpiamo, li razionalizziamo”, ha chiarito Donnarumma.