Lo ha detto a LaPresse un portavoce del Gruppo Volkswagen, commentando i possibili dazi che imporrà Trump

“Il Gruppo Volkswagen è preoccupato per l’impatto economico dannoso che i dazi proposti dall’amministrazione statunitense avranno sui consumatori americani e sull’industria automobilistica internazionale”. Lo ha detto a LaPresse un portavoce del Gruppo Volkswagen, commentando l’intenzione del neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre dazi commerciali e le possibili conseguenze sul mercato dell’auto.

“Restiamo forti sostenitori del commercio libero ed equo. Crediamo fermamente che i mercati aperti siano stati una forza trainante dietro la crescita economica e la prosperità globali, promuovendo l’innovazione e creando opportunità per aziende e comunità in tutto il mondo. Il nostro investimento di oltre 10 miliardi di dollari nel mercato statunitense è una testimonianza di questa convinzione”, ha sottolineato il portavoce. Per Volkswagen quello americano resta uno dei mercati di riferimento: “Gli Stati Uniti sono un elemento fondamentale della nostra strategia di crescita. Nel 2023, abbiamo aumentato le vendite del marchio Volkswagen negli Stati Uniti del 15,2% e vediamo un’importante opportunità per un’ulteriore crescita redditizia. Con nuovi prodotti specificamente pensati per le esigenze dei nostri clienti americani, come il nostro prossimo ingresso nel segmento altamente redditizio dei pick-up, siamo ben posizionati per il successo futuro”.

La casa automobilistica tedesca sta continuando a investire negli Usa, ha affermato il portavoce, evidenziando che “per supportare questa crescita il Gruppo Volkswagen sta effettuando investimenti sostanziali nella regione, tra cui oltre 5 miliardi di dollari nel nostro stabilimento di Chattanooga, Tennessee, altri 5 miliardi di dollari in una joint venture con Rivian e la rinascita dell’iconico marchio Scout. Diamo lavoro a decine di migliaia di persone direttamente e indirettamente e siamo orgogliosi di essere stati una parte attiva del mercato statunitense per oltre 75 anni”. La volontà, ha evidenziato il portavoce, è quella di continuare a collaborare in maniera efficace anche con la nuova amministrazione del presidente Usa, Donald Trump: “Come azienda globale con profonde radici negli Stati Uniti, diamo valore alla collaborazione e al dialogo aperto. Il Gruppo Volkswagen non vede l’ora di continuare la sua partnership di lunga data e costruttiva con l’amministrazione statunitense”.

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