“Il ministro è molto allineato con noi, segue le attività da vicino, è aggiornato ogni settimana e ritengo che il rapporto va bene, è diretto, siamo ascoltati come azienda, non riceviamo pressioni se non quelle legate al servizio. Tanto è vero che quando abbiamo avuto bisogno del ministro per ulteriori finanziamenti il ministro si è mosso in prima persona”. Così l’amministratore delegato di Fs Stefano Donnarumma a margine dell’inaugurazione della nuova piazza alla stazione Termini a Roma. Riguardo ai motivi dei ritardi dei treni e dei disagi ai passeggeri Donnarumma ha spiegato che “c’è un piano di investimenti importante che crea sovrapposizioni” con quelli legati al Pnrr.
“Cosa che provoca un affollamento negli interventi. Molti credono che il problema sia la cantieristica ma siccome il Paese non è abituato a questa mole di investimenti la filiera produttiva spesso non è pronta nella tempistica. Ognuno di noi ha vissuto disagi nei lavori per la metro o per una nuova strada ma poi tutti ne hanno goduto gli effetti positivi”, le parole dell’ad di Fs. “Invito i nostri passeggeri a sopportare qualche piccolo disagio nei prossimi mesi, ma il futuro delle nostre ferrovie sarà qualcosa che ci invidieranno tutti”, ha concluso.