Eurozona, deficit cala al 3,2% del Pil nel primo trimestre

Eurozona, deficit cala al 3,2% del Pil nel primo trimestre
ILLUSTRATION – A 50 Euro bill with the signature of Mario Draghi, the president of the European Central Bank, lies on the flag of the European Union. The photo was taken on 17 January 2016. Photo by: Sascha Steinach/picture-alliance/dpa/AP Images

Il rapporto debito/pil sale invece all’88,7%, i valori più alti in Grecia, Italia e Francia

Nel primo trimestre del 2024, il rapporto deficit/PIL si è attestato al 3,2% nell’Eurozona e al 3,0% nell’Unione europea, in calo rispettivamente dal 4,0% e dal 3,9% del quarto semestre 2023. Lo rileva Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue. 

Entrate e spese 

Nel primo trimestre del 2024, le entrate totali delle amministrazioni pubbliche nell’area dell’euro sono state pari al 46,2% del PIL. Il calo rispetto al 46,7% del quarto trimestre del 2023 è dovuto principalmente a una lieve diminuzione delle entrate totali delle amministrazioni pubbliche destagionalizzate in termini assoluti e a un aumento del PIL nominale. In termini assoluti, le entrate totali destagionalizzate nell’area dell’euro sono diminuite di circa – 2 miliardi di euro rispetto al quarto trimestre del 2023. La spesa pubblica totale nell’area dell’euro si è attestata al 49,4% del PIL, con un calo del rapporto rispetto al 50,7% del trimestre precedente, dovuto a una diminuzione della spesa pubblica totale destagionalizzata di circa -31 miliardi di euro e a un aumento del PIL. Nell’UE, le entrate totali delle amministrazioni pubbliche sono state pari al 45,9% del PIL nel primo trimestre del 2024 rispetto al 46,2% del trimestre precedente. Le entrate totali destagionalizzate nell’UE sono aumentate di circa 9 miliardi di euro rispetto al quarto trimestre del 2023. La spesa pubblica totale nell’UE è stata pari al 48,9% del PIL, in calo rispetto al 50,1% del PIL nel trimestre precedente. La spesa totale destagionalizzata è diminuita di circa -29 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente.

Debito pubblico sale all’88,7% del Pil

Eurostat rileva inoltre che alla fine del primo trimestre 2024 il rapporto tra debito pubblico lordo e Pil dell’Eurozona si è attestato all’88,7% in aumento rispetto all’88,2% del quarto trimestre 2023. Anche nell’Unione europea il rapporto è aumentato dall’81,5% all’82,0%. Anno su anno, invece, rispetto al primo trimestre del 2023, il rapporto debito pubblico/Pil è diminuito sia nell’area dell’euro (dal 90,1% all’88,7%) che nell’Ue (dall’83,0% all’82,0%). Alla fine del primo trimestre del 2024, il debito pubblico era composto per l’83,9% da titoli di debito nell’area dell’euro e per l’83,4% nell’UE, per il 13,6% da prestiti nell’area dell’euro e per il 14,0% nell’UE e per il 2,6% da valuta e depositi sia nell’area dell’euro che nell’UE. A causa del coinvolgimento dei governi degli Stati membri dell’UE nei prestiti ad alcuni Stati membri, vengono pubblicati anche i dati trimestrali sui prestiti intergovernativi (IGL). L’IGL in percentuale del PIL alla fine del primo trimestre del 2024 era pari all’1,4% nell’area dell’euro e all’1,2% nell’UE.

Rapporti debito/Pil più alti in Ue: Grecia, Italia, Francia

I rapporti più alti tra debito pubblico e PIL alla fine del primo trimestre del 2024 sono stati registrati in Grecia (159,8%), Italia (137,7%), Francia (110,8%), Spagna (108,9%), Belgio (108,2%) e Portogallo (100,4%), mentre i più bassi sono stati registrati in Bulgaria (22,6%), Estonia (23,6%) e Lussemburgo (27,2%). Rispetto al quarto trimestre del 2023, venti Stati membri hanno registrato un aumento del rapporto debito/PIL alla fine del primo trimestre del 2024 e sette una diminuzione. I maggiori aumenti del rapporto sono stati osservati in Slovacchia (+4,6%), Estonia (+4,0%), Belgio (+3,1%), Romania (+2,8 punti percentuali), Ungheria (+2,5%) e Austria (+2,1%), mentre le diminuzioni sono state registrate in Grecia (-2,1%), Cipro e Paesi Bassi (entrambi -1,2%), Svezia e Irlanda (entrambi -0,8%), Bulgaria (-0,5%) e Germania (-0,2%). 

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