Il presidente Cimbri ha sottolineato la prudenza esercitata nella gestione degli esercizi precedenti

Il Gruppo Unipol chiude l’esercizio 2023 con un utile netto consolidato pari a 1.331 milioni di euro, valore che risente positivamente per 267 milioni di euro del badwill iscritto per effetto del primo consolidamento a equity della partecipazione in Banca Popolare di Sondrio (in seguito all’acquisizione, da parte di Unipol Gruppo di una quota del 10,2% della Banca, che ha portato la partecipazione complessiva del Gruppo al 19,7%). Il risultato netto, escludendo tale partita straordinaria, è pari a 1.064 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.060 milioni di euro, in crescita (+10,4%) rispetto ai 13.645 milioni di euro al 31 dicembre 2022. La raccolta diretta nel Settore Danni, pari a 8.651 milioni di euro, ha registrato una crescita del 4,2% rispetto agli 8.304 milioni di euro raggiunti al 31 dicembre 2022. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai Assicurazioni, che registra premi Danni per 6.952 milioni di euro (+1,0%), e le altre principali compagnie del Gruppo. Tutte le linee di business degli Ecosistemi hanno evidenziato performance positive.

Proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,38 euro per ogni azione in aumento rispetto a 0,37 euro per azione deliberato nell’esercizio precedente, per un ammontare pari a circa 273 milioni di euro. Il presidente di Unipol Carlo Cimbri, in occasione della conferenza stampa durante la quale i vertici del Gruppo hanno presentato i risultati preliminari consolidati 2023, oltre al progetto di razionalizzazione societaria, ha sottolineato come la prudenza della gestione degli esercizi precedenti abbia permesso di controbilanciare l’impatto di uno scenario di impennata dell’inflazione e in cui hanno pesato particolarmente le catastrofi naturali.

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