Il presidente dell'Eurogruppo: "Impegno continua nei prossimi mesi"

“Ho preso atto del voto odierno del Parlamento italiano in relazione alla ratifica del Trattato Mes. Pur rispettando pienamente le deliberazioni parlamentari, mi rammarico del risultato“. Così il presidente dell’Eurogruppo, e membro del board Mes, Pascal Donohoe

Donohoe: “Impegno con Italia continua nei prossimi mesi”

“Continuerò a impegnarmi su questo fronte con le autorità italiane nei prossimi mesi”, ha aggiunto Donohoe. “Come ho sottolineato in molte occasioni, la finalizzazione della riforma del Trattato MES è un elemento chiave della rete di sicurezza comune nell’area dell’euro, a beneficio di tutti i Paesi membri dell’area”, ha specificato.

“Tra gli altri elementi, la riforma mira a istituire un backstop pubblico al Fondo di risoluzione unico destinato a rafforzare ulteriormente la resilienza e la stabilità finanziaria dell’area dell’euro nel suo complesso e di ogni singolo Stato membro , compresa l’Italia” che “rimane l’unico Paese che blocca la finalizzazione di una riforma per la quale ci siamo tutti impegnati nel 2021. Abbiamo ottenuto un Fondo di risoluzione unico pienamente operativo, un risultato significativo e un pilastro fondamentale degli strumenti a disposizione dell’UE per la gestione delle crisi. Rimane tuttavia deplorevole il fatto che non siamo riusciti a concludere l’istituzione del backstop, un’importante pietra miliare per il completamento dell’Unione bancaria nell’UE”, ha poi dichiarato Donohoe.

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