Il numero uno di Eni è intervenuto al "Green % Blue Talk"
Eni celebra 70 anni e l’amministratore delegato, Claudio Descalzi, fa il punto parlando al Green&Blu talk di Rcs Academy. “Un punto importante della nostra trasformazione ed elemento a supporto della transizione è stato lo spostamento progressivo” dal petrolio al gas che “continuerà nei prossimi anni” e Eni si è focalizzata “sul gas da noi prodotto, rispetto a quello acquistato da terzi – come il gas russo – riuscendo ad avere un’indipendenza: questo ci ha consentito di essere presenti sull’intera catena del valore e consolidare il nostro rapporto con i Paesi in cui operiamo, in primo luogo in Africa”.
In inverno 2024-2025 rimpiazzo di quello russo al 100%
“Per quanto riguarda l’Italia, l’anno scorso abbiamo rimpiazzato il 50% e ci stiamo avvicinando all’80% di rimpiazzo del gas russo e confermiamo che nel prossimo inverno, 2024-2025 arriveremo al 100%. Parlo di Eni, ma rappresentiamo come import del gas una importante percentuale di importazione di gas italiano. C’è lavoro da fare sulle infrastrutture e stoccaggi” e “bisogna continuare a lavorare con i Paesi che ci forniscono il gas”, ha dichiarato Descalzi secondo cui si arriverà a una stabilità “quando avremo una sicurezza, o il mercato, in funzione della domanda, avrà la sicurezza che il gas russo nei volumi e nei flussi è stato completamente rimpiazzato. Questa condizione è diversa in funzione sempre parlando dei diversi Paesi europei. L’Italia ad esempio ha una situazione di mix energetico rinnovabili-gas, mentre ad esempio la Francia ha il nucleare, la Germania il carbone e l’eolico, la Spagna è come noi. Quando riusciremo ad avere tutti i volumi e tutti i rigassificatori, che l’Europa non aveva, e dei contratti a lungo termine, qui è un po’ più difficile per l’Italia, questo darà al mercato una sicurezza”.
Tecnologie punto di partenza cambiamento
“Avendo Eni una marcata connotazione industriale il punto di partenza del cambiamento sono state le tecnologie. Tecnologie proprietarie però, che abbiamo voluto sviluppare in casa, nei nostri 7 centri di ricerca e attraverso numerosi accordi con atenei internazionali che in questo periodo hanno prodotto più di 8500 brevetti che coprono tutti i nostri processi industriali”. Così l’ad Eni Claudio Descalzi intervenendo alla celebrazione dei 70 anni dell’azienda.
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