La scadenza è il 30 giugno (tranne per i Comuni alluvionati): tutto quello che c'è da sapere

Scade il 30 giugno la possibilità di aderire alla rottamazione quater proposta dall’Agenzia delle Entrate per la rottamazione delle cartelle, nei Comuni che hanno aderito, grazie al Milleproroghe. Per i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del “Decreto Alluvione” i termini e le scadenze della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater” prevista dalla Legge n. 197/2022 e s.m.i), sono prorogati di 3 mesi. Conseguentemente la domanda di adesione potrà essere presentata entro il 30 settembre 2023.

Infine, sono differiti di 3 mesi sia il termine entro il quale Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute (entro il 31 dicembre 2023)  per il perfezionamento della Definizione agevolata, sia le successive scadenze per il relativo pagamento, come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il termine era precedentemente fissato al 30 aprile ed è stato spostato al 30 giugno. La Legge n. 197/2022 prevede che la domanda di adesione alla Definizione agevolata venga trasmessa esclusivamente in via telematica. Occorre dunque poresentare la domanda on-line entro il 30 giugno 2023 (nuovo termine introdotto dal DL n. 51/2023). Contestualmente slitta al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà ai contribuenti la Comunicazione delle somme dovute con l’indicazione degli importi da versare per il perfezionamento della Definizione agevolata. Il Decreto prevede inoltre il posticipo della scadenza per il pagamento della prima (o unica) rata dal 31 luglio al 31 ottobre 2023.

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