Gli esperti: "Tempistiche diverse", il vox a Roma

Nonostante il calo significativo dell’inflazione, i prezzi della pasta in Italia sono aumentati e non accennano a diminuire. Secondo l’associazione dei produttori italiani di pasta, UnionFood, il prezzo di una confezione di pasta da 500 grammi è attualmente in aumento di circa il 15% rispetto all’aprile 2022.

Un calo più marcato dei prezzi potrebbe verificarsi in seguito, quando le scorte saranno sostituite da grano acquistato a un prezzo inferiore. “Una volta che il prodotto (il grano) viene acquistato dal trasformatore (i produttori di pasta), la trasformazione e la vendita avvengono in una fase successiva, a seconda del tipo di pasta, di diversi mesi”, ha spiegato Andrea Segrè, agronomo ed economista dell’Università di Bologna. “Non ci si deve quindi stupire se il prezzo del grano duro diminuisce e quello della pasta continua a crescere. Proprio perché stiamo parlando di due fasi diverse”, ha aggiunto.

L’associazione italiana per i diritti dei consumatori ha chiesto un’indagine ufficiale sull’inflazione dei prezzi della pasta per evitare speculazioni che potrebbero danneggiare i consumatori.

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