Lo osserva l'Inps: l'importo complessivo annuo delle pensioni vigenti al primo gennaio è 231 miliardi di euro

Nella distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni si osserva una forte concentrazione nelle classi basse: il 55,8% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. Lo riferisce l’Inps nell’aggiornamento dell’Osservatorio Pensioni. Le prestazioni di tipo previdenziale sono costituite per il 68,7% da pensioni di vecchiaia, di cui poco più della metà (57,2%) erogate a uomini, per il 5,2% da Pensioni di invalidità previdenziale di cui il 56,0% erogato a maschi e per il 26,1% da Pensioni ai superstiti, con un tasso di mascolinità pari al 12,4%. L’importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.359,53 euro, con un valore più elevato nel settentrione (1.456,71 euro). 

Delle 9.883.267 pensioni con importo inferiore a 750,00 euro, il 43,1% (4.272.173) beneficia di prestazioni legate a bassi redditi, come integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali, Pensioni e assegni sociali e Pensioni di invalidità civile. L’analisi della distribuzione per età evidenzia una età media dei pensionati pari a 74,1 anni, con una differenza tra i generi di 4,7 anni (71,5 anni per gli uomini e 76,2 anni per le donne).Il 61,6% delle Pensioni previdenziali liquidate nel 2022 è costituito da Pensioni di vecchiaia, il 7,6% da quelle di invalidità previdenziale e il 30,8% da quelle ai superstiti.

La spesa annua per le pensioni

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2023 sono 17.718.685, di cui 13.685.475 (il 77,2%) di natura previdenziale e 4.033.210 (il 22,8%) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 231 miliardi di euro, di cui 206,6 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 24,4 miliardi da quelle assistenziali. Lo riferisce l’Inps nell’aggiornamento dell’Osservatorio pensioni. Il 47,9% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati: quella di maggior rilievo è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che gestisce il 45,2% del complesso delle pensioni erogate e il 58,1% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,3% delle Pensioni, per un importo in pagamento pari al 24,6% del totale, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,8% delle prestazioni, con un importo in pagamento pari al 10,6% del totale. 

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