L'allarme del centro studi: " In marzo  l'attività è scesa del 16,6% su febbraio, portando l'indice di produzione indietro sui livelli di quarantadue anni fa"

Crolla la produzione industriale in Italia a marzo, a causa dell'epidemia di Coronavirus. A rilevarlo è il centro studi di Confindustria. "La produzione industriale nel primo trimestre 2020 è attesa diminuire del 5,4%, il calo maggiore da undici anni" scrive in una nota. " L'impatto del Covid-19 e delle misure di contenimento del contagio è stato devastante in marzo, quando l'attività è scesa del 16,6% su febbraio, portando l'indice di produzione indietro sui livelli di quarantadue anni fa. Le prospettive sono in forte peggioramento" precisa il Centro studi degli industriali

Per il secondo trimestre, anche in conseguenza della chiusura di circa il 60% delle imprese manifatturiere, la caduta dell’attività potrebbe raggiungere il -15%. La diminuzione del valore aggiunto nell'industria contribuirà negativamente alla dinamica del Pil italiano, previsto arretrare del 3,5% nel primo trimestre e del 6,5% nel secondo.

 "Occorre evitare ritardi nell'implementazione delle misure di sostegno alle imprese ed ai lavoratori per non aggravare prospettive già drammatiche" l'appello degli industriali.

 

 

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