Sono 28mila in più

 Nel terzo trimestre cresce ancora l'occupazione dipendente, con un ulteriore aumento dei posti stabili. In base alle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro, le attivazioni sono state 2 milioni 530 mila e le cessazioni 2 milioni 468 mila, determinando un saldo positivo di 63 mila posizioni di lavoro dipendente. La crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti, ancora sulla base delle comunicazioni obbligatorie, riguarda con meno intensità le posizioni a tempo indeterminato (+28 mila rispetto a 131 nel secondo trimestre e 195 mila nel primo), mentre quelle a tempo determinato (+34 mila) tornano ad aumentare dopo due trimestri di calo. Le posizioni lavorative a tempo indeterminato presentano un aumento nei dati delle comunicazioni obbligatorie (+517 mila), in accelerazione rispetto ai tre trimestri precedenti (+475 mila, +408 mila e +237 mila). Il lavoro indipendente, secondo la Rilevazione sulle forze di lavoro dell'Istat, torna a diminuire nel terzo trimestre in termini congiunturali (-33 mila occupati, -0,6%) e prosegue il calo su base annua (-38 mila occupati, -0,7%).

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