A tenere banco la questione dei dazi

Fari puntati sull'economia circolare, che trasforma gli scarti agricoli in opportunità e 'cuba' 88 miliardi in Italia, ma anche sui Dazi, al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di Coldiretti a Cernobbio. All'evento, organizzato con la collaborazione di The European House – Ambrosetti, è schierata una panoramica delle attività protagoniste della svolta green: dalla birra con pane avanzato, ai mobili di fichi d'india, dai cuscini ortopedici con i noccioli di ciliegie, agli agrigioielli, all'aceto ricavato dai kiwi. Si tratta di esperienze imprenditoriali innovative legate al Green New Deal della manovra economica del Governo con gli interventi salva clima. A stimarne il valore la Coldiretti in occasione dell'apertura del 'Salone dell'Economia Circolare' al Forum, dove per la giornata di chiusura di sabato 12 ottobre è atteso anche il premier Giuseppe Conte.

Una rotta 'green' quella protagonista al Forum Coldiretti che sembra convincere la maggioranza degli italiani: il 90% concorda sul fatto che si possa fare molto per tutelare l'ambiente, ma si spacca sulla figura della giovane attivista svedese Greta Thunberg, a favore della quale si schiera il 51%.

Il 61% si dice molto o abbastanza favorevole a sovvenzionare le rinnovabili: dal fotovoltaico al biogas.

"Gli incentivi del biometano – sottolinea la Coldiretti – dovrebbero prevedere bonus o meccanismi in grado di premiare l'origine agro-zootecnica della materia prima e tenere in debito conto le differenze, in termini di costi di gestione, rispetto all'impiego dei rifiuti".

"Sfruttando gli scarti agricoli delle coltivazioni e degli allevamenti – evidenzia il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – i mini impianti per il biometano possono arrivare a coprire fino al 12% del consumo di gas in Italia. "È necessario passare da un sistema che produce rifiuti e inquinamento – è il messaggio di Prandini – verso un nuovo modello economico circolare in cui si produce valorizzando anche gli scarti".

Ma a tenere banco è la questione Dazi. E da Coldiretti arrivano nuovi dati. Nell'ultima settimana sono più che triplicati (+220%) gli acquisti di Parmigiano Reggiano e Grana Padano negli Stati Uniti. È scattata la corsa a fare scorte prima che sul 'Re dei Formaggi' scattino i dazi voluti dal presidente Donald Trump. I super Dazi spingono il fatturato del falso Made in Italy negli Usa a 24 miliardi. Coldiretti propone una soluzione. "E' importante che la nostra proposta di attivare aiuti compensativi per azzerare l'effetto dei dazi americani su alcuni prodotti agroalimentari sia stata accolta dal Governo italiano e portata già alla prossima riunione del Consiglio Europeo Agricoltura e Pesca in programma lunedì 14 ottobre", ha affermato Prandini. Sul tema caldo dell'impatto delle Tariffe è intervenuta da Cernobbio anche la ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Teresa Bellanova, confermando che lunedi al Consiglio europeo sarà proposta la costituzione di un fondo europeo in grado di compensare i danni dei dazi.

Bellanova rinforza il messaggio e sottolinea l'importanza del coinvolgimento del ministero degli Esteri per un'azione anche oltreoceano di sensibilizzazione e per il ripristino di scambi commerciali 'regolari'. La titolare del Dicastero dell'Agricoltura poi dice 'no' all'aumento di tasse per l'agricoltura in manovra e 'no' a tagli alle agevolazioni per il gasolio agricolo. E annuncia un impegno per la sterilizzazione dell'Irpef in agricoltura.

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