Nei primi sei mesi dell'anno il numero di decessi scende mediamente del 25% rispetto al primo semestre 2010 e del 55% nel confronto con lo stesso periodo del 2001

Calano in Italia le vittime per incidenti stradali, ma i morti sono ancora tanti: circa 8 al giorno. Nel primo semestre 2018 le percentuali nazionali si avvicinano agli obiettivi europei, con una diminuzione dei decessi di circa l'8% e del 3% per i feriti sullo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo le stime preliminari dell'Istat, infatti, tra gennaio e giugno i sinistri con lesioni a persone sono stati 82.942, i decessi entro il trentesimo giorno 1.480 e i contusi 116.560 (647 ogni ventiquattro ore). La diminuzione è legata soprattutto a una flessione registrata su autostrade (-15,7%) e su strade urbane (-8,3%).

Nei primi sei mesi dell'anno, in relazione agli anni di riferimento 2001 e 2010 per la sicurezza stradale, il numero di morti scende mediamente del 25% rispetto al primo semestre 2010, e del 55% nel confronto con lo stesso periodo del 2001. La tendenza alla diminuzione della mortalità registrata nel primo semestre 2018, rispetto al periodo gennaio-giugno 2017, avvicina il dato italiano alla meta europea: ridurre del 50% delle vittime entro il 2020. L'indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, è pari a 1,8, in diminuzione rispetto al primo semestre 2017.

Anche sulle extraurbane si registra un calo delle vittime, lievemente più contenuto e pari a circa il 7%. Sebbene nel primo semestre 2018 si registri una diminuzione dei decessi sulle autostrade, occorre considerare che nel secondo semestre questa quota è destinata ad aumentare a seguito del crollo del Ponte Morandi a Genova che, il 14 agosto, è costato la vita a 43 persone. Ha coinvolto numerosi veicoli sulla A10 Genova-Savona-Ventimiglia e rientra nella casistica dei sinistri stradali con lesioni a persone, considerando che i tre fattori che influenzano le circostanze di incidente sono rappresentate dall'uomo e dal veicolo, ma anche dalla strada.

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