editoria fieg di maio confronto serio

editoria fieg di maio confronto serio

Il presidente degli editori respinge le accuse del vicepremier

Il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti, in relazione alle dichiarazioni del vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, rigetta con forza l'affermazione che gli editori abbiano le "mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato" e ribadisce la pronta ed immediata disponibilità a un serio confronto in Parlamento con tutte le forze politiche per analizzare e discutere il futuro della carta stampata.

Come ufficialmente sostenuto anche dal sottosegretario con delega all'Editoria, Vito Crimi, è necessario traghettare il settore per i prossimi dieci anni. "Mi auguro – ha ribadito Riffeser – che si ricerchi nel Parlamento la massima condivisione sulla riforma in modo da dare certezze alle imprese, considerando il ruolo fondamentale della stampa e del lavoro dei giornalisti che richiede, sempre più, adeguate risorse e mezzi. Resta prioritario poter continuare ad informare i cittadini nella maniera più obiettiva, potendo disporre di aziende sane e libere da condizionamenti, tutelando gli oltre 60.000 addetti di tutta la filiera dell'informazione". 

© Riproduzione Riservata