Gentiloni: "Voto all'insegna di responsabilità e stabilità". Pisapia contro D'Alema: "Faccia passo di fianco, è divisivo. Sul Def nessuno strappo con Mdp"

Sterilizzazione completa delle clausole di salvaguardia sull'Iva, sostegno agli investimenti sia pubblici che privati; sostegno all'occupazione giovanile, lotta alla povertà, rinnovo dei contratti Pa, e ancora più risorse alla Sanità eliminando gradualmente il superticket, ampliamento dei termini per i ristori dei risparmiatori. Sono gli impegni contenuti nella risoluzione di maggioranza sulla nota di aggiornamento al Def approvata dall'aula del Senato e che oggi pomeriggio dovrebbe essere ugualmente licenziata dalla Camera.

Nella risoluzione a a firma Luigi Zanda (Pd), Laura Bianconi (Ap)  e Karl Zeller (Autonomie) si impegna innanzitutto l'esecutivo a provvedere con la prossima legge di bilancio alla completa sterilizzazione delle clausole di salvaguardia sull'Iva. Poi al sostegno degli investimenti, "incentivando gli investimenti privati in beni strumentali e immateriali, nonché allocando maggiori risorse per gli investimenti pubblici delle amministrazioni centrali e locali, anche attraverso, per questi ultimi, l'individuazione delle misure più idonee per consentire un maggiore utilizzo dell'avanzo di amministrazione di ciascun ente per la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche". Il governo dovrà anche promuovere "l'aumento dell'occupazione, in particolare a tempo indeterminato per i giovani, mediante nuovi interventi di decontribuzione del lavoro"; potenziare "gli strumenti di lotta alla povertà e all'esclusione sociale, incrementando le risorse destinate a finanziare il reddito di inclusione". Richiesto anche il finanziamento delle politiche invariate, "inclusive delle risorse per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego".

Il punto più discusso – perché oggetto delle tensioni con Mdp che non ha votato la risoluzione  – è quello relativo a favorire, nella legge di bilancio 2018-2020, un complesso di interventi in materia sanitaria, volti a "incrementare nel tempo le risorse di conto capitale destinate ad investimenti nel settore della sanità" e "rivedere gradualmente il meccanismo del cosiddetto super ticket al fine di contenere i costi per gli assistiti che si rivolgono al sistema pubblico".

La maggioranza chiede anche di "prorogare la riduzione al 10 per cento della cedolare secca sugli affitti abitativi ed eventualmente estendere il sistema della tassazione sostitutiva anche sui redditi derivanti dagli affitti di immobili ad uso non residenziale" e  "proseguire la politica di sostegno alle famiglie e di contrasto alla prolungata tendenza al calo demografico, valutando altresì la possibilità di potenziare il sistema degli assegni per i figli a carico, anche procedendo alla necessaria razionalizzazione degli attuali istituti". Richiesto anche il finanziamento di interventi che accrescano la fedeltà fiscale e comprimano i margini di evasione ed elusione, i quali costituiscono una forma di concorrenza sleale" e per continuare "a promuovere una nuova governance dell'area euro". Attenzione anche alle crisi bancarie: si chiede al governo un impegno a il termine previsto per accedere al beneficio del ristoro".

Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha scritto su Twitter: "Su aggiornamento Def voto responsabile del Senato. Ora legge di bilancio per crescita inclusiva e occupazione". 

E' arrivato anche il via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza relativa alla nota di aggiornamento al Def.

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