Intervista delò premier a Le Figaro. Anche la ministra Pinotti vede una soluzione possibile a breve
Ottimismo sulla vicenda Fincantieri-Stx. "Ci sono le premesse per arrivare a un accordo che tenga conto dei nostri legittimi interessi e al tempo stesso di quelli della Francia" dice il premier Paolo Gentiloni, in un'intervista a Le Figaro alla vigilia del vertice di Lione Italia-Francia. "Sono ottimista: ci sono tutti i presupposti affinchè Italia e Francia possano lavorare assieme. Sia per quanto riguarda la parte civile che per la parte che interessa le navi militari" gli fa eco la ministra della difesa Roberta Pinotti parlando all'inaugurazione del Salone Nautico di Genova.
L'obiettivo strategico che vede impegnati i due paesi ai più alti livelli, lo definisce Gentiloni: "Da un punto di vista strategico abbiamo l'ambizione di costruire un grande 'player' globale nel settore navale. L'accordo sui cantieri e' una prospettiva a breve termine. Costruire un grande polo civile e militare non si fa in un giorno".
E Roberta Pinotti, da Genova (dove di cantieristica se ne intendono): "Si tratta solamente di lavorare perché esista una simmetricità ed una pariteticita. Noi siamo convinti che le tensioni che possono portare a populismi, a voti di protesta, a voti verso i partiti di estrema destra, vadano governate con più Europa. E personalmente credo che la costruzione di una difesa di una sicurezza comune sarà un primo passaggio per un'Europa più coesa". Insomma, dare all'Europa un polo cantieristico di livello mondiale non può che far bene alle strategie generali dell'Unione anche in termini di sicurezza.
Consegnata nave alla Marina Usa – Intanto, una buona notizia per Fincantieri arriva da oltreoceano. Un consorzio di imprese di cui fanno parte Fincantieri, tramite la controllata Fincantieri Marinette Marine, e Lockheed Martin ha consegnato oggi 'Little Rock' alla marina militare Usa nel cantiere di Marinette, in Wisconsin. La consegna della nave rientra nel programma Littoral Combat Ship (Lcs). Little Rock (Lcs 9) fa parte di un piano avviato nel 2010 che comprende 11 navi, tutte già finanziate, in aggiunta alle due unità consegnate prima del 2010 ('Freedom' – Lcs 1 e 'Forth Worth' – Lcs 3). Fincantieri e Lockheed Martin ad oggi hanno consegnato cinque navi alla Us Navy. Ci sono attualmente sette unità già in diversi stadi di costruzione nel cantiere di Marinette, più un'altra che completerà il programma.
Il contratto per la realizzazione del programma Lcs è stato assegnato nel 2010 a Fincantieri Marinette Marine, nell'ambito della partnership con Lockheed Martin. Si tratta di uno dei principali programmi di costruzione navale per la marina degli Stati Uniti e costituisce una nuova generazione di navi multiruolo di medie dimensioni, progettate per attività di sorveglianza e difesa costiera, per operazioni in acque profonde e per diversi tipi di missioni nell'ambito della difesa da minacce di tipo 'asimmetrico' quali mine, sottomarini diesel silenziosi e navi di superficie veloci.
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