Previsto anche uno scambio di azioni reciproco che porterà entrambi i gruppi a detenere il 3,5% dell'altro

"Abbiamo raggiunto un accordo con Vivendi". Lo ha detto il vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi al termine del Cda nel quale i due gruppi hanno stabilito lo scambio reciproco di un pacchetto azionario del 3,5% e il passaggio di Mediaset Premium al colosso francese.
 

"A chi si chiede se questo è un primo passo per la famiglia Berlusconi per un disimpegno dal mondo dell'editoria e dai media, la risposta è assolutamente no, tutt'altro. La volontà è quella di investire e spingere e lo dico con convinzione totale". Lo ha detto il vicepresidente e ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, che ha definito l'accordo tra Vivendi e Mediaset "il primo passo verso un'apertura europea".

L'ACCORDO.  Mediaset e Vivendi hanno raggiunto un accordo "strategico industriale" che include la vendita della quota del Biscione nella pay-tv Mediaset Premium. Lo annuncia una nota. Come previsto l'accordo prevede anche uno scambio di azioni tra Vivendi e Mediaset che porterà entrambi i gruppi a detenere il 3,5% dell'altro.
Le due società hanno inoltre deciso di "sviluppare una partnership industriale a livello internazionale, da una parte sviluppando insieme varie iniziative perla produzione e la distribuzione di ambiziosi contenuti audiovisivi, e dall'altra di creare una piattaforma globale televisiva OTT".
Con Mediaset Premium Vivendi "espande fortemente" la propria presenza e la pay tv europea, incrementando i propri clienti individuali a oltre 13 milioni "in un mercato italiano che offre importanti opportunità di crescita". Mediaset detiene l'89% di Premium, il resto della società della pay tv del Biscione è di Telefonica.

 

 

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