Tenta il rimbalzo la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che vola al 4,14% a 16.571,99 nella mattinata di scambi e trascina verso l'alto il comparto bancario. Le migliori di giornata con rialzi superiori al 12 per cento sono Banco Popolare e Unicredit. Una performance decisamente positiva per il gruppo di piazza Gae Aulenti che proprio ieri ha alzato il velo sui conti del quarto trimestre 2015, periodo archiviato con profitti migliori delle attese. In particolare, nell'ultimo scorcio del 2015 l'utile netto di Unicredit è stato di 153 milioni di euro, in calo del 10% a causa dei costi di ristrutturazione legati al piano strategico. Battute le attese di mercato che erano per una perdita trimestrale di 77 milioni.Sul listino milanese si mette in evidenza anche Intesa Sanpaolo e Banca Popolare di Milano (Bpm) che guadagnano circa l'11% e Unipol (+10,3%). Un'intonazione positiva generalizzata che sta investendo anche altri titoli, tra cui Poste Italiane ed Exor che avanzano di circa il 9 per cento.
Dopo il picco dei giorni scorsi in area 150, lo spread Btp-Bund scende a quota 135 punti base, con rendimento del Btp decennale che ripiega all'1,62% rispetto agli oltre 1,75% di ieri.
Nuovo tonfo invece per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che perde il 2,31% a 15.713,39 punti. Solo in questa seduta sono stati bruciati 372,05 punti, alla fine del 2015 l'indice era ancora sopra i 19mila punti. Cambio dollaro-yen sempre alto a quota 114,64.
Sulla giusta strada, dopo i ribassi degli scorsi giorni, anche le principali borse europee: a Francoforte il Dax guadagna il 2,10%, a Parigi il Cac 40 avanza del 2%, a Madrid l'Ibex 35 mostra un progresso del 3,10%, a Londra il Ftse 100 guadagna l'1,10%.