Milano, 22 dic. (LaPresse) – Si apprende da fonti Fim-Cisl, che per gli impianti italiani dell’Alcoa si sarebbe fatto avanti il gruppo elevetico Sider Alloys. La notizia emerge al termine dell’incontro svoltosi oggi al Mise, alla presenza di Federica Guidi e Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Glencore si è impegnata a fornire entro il mese di gennaio una risposta in merito alla possibilità di riavviare lo smelter Alcoa in Sardegna dopo il via libera della Commissione Ue per rendere il prezzo dell’energia competitivo. E’ quanto riporta il Mise. In contemporanea sono stati avviati i contatti con un nuovo investitore industriale svizzero, il gruppo Sider Alloys come riferiscono fonti sindacali, che opera nella trasformazione di alluminio. Contatti che saranno intensificati, la prossima settimana è attesa una manifestazione di interesse. Alla riunione al Mise, oltre a Federica Guidi, erano presenti il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e i rappresentanti dei sindacati. Guidi ha annunciato che oggi è arrivata la lettera del Commissario Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager che autorizza la superinterrompibilità per le isole per un periodo di due anni rinnovabile mentre Terna si è detta disponibile a favorire un accordo bilaterale con un’azienda che produce energia in Sardegna. Infine per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali per l’indotto, sarà avviato un confronto tra Ministero del Lavoro e Regione Sardegna.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata