Roma, 15 dic. (LaPresse) – Degli oltre 32 milioni di italiani che ricevono la tredicesima piu’ di 4 su 10 (44%) la destineranno al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette, ma una buona parte non rinuncerà al risparmio e alle spese di natale. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè in riferimento al prossimo pagamento delle tredicesime che arriva in concomitanza con l’ingorgo fiscale del 16 dicembre con il pagamento tra l’altro di Imu e Tasi e Tari.

Le tredicesime che porteranno circa 40 miliardi di euro aggiuntivi nelle busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati saranno pero’ anche un incentivo ai consumi e al risparmio con un italiano su quattro (24%) che le usera’ per le spese di Natale e il 21 per cento pensa al futuro con il risparmio, mentre gli altri preferiscono non rispondere.

Nove italiani su dieci (92%) non rinunceranno comunque ad acquistare regali per se stessi o per gli altri in occasione delle festività di Natale anche se cambiano le priorità e si riducono gli acquisti di impulso. Quasi la metà degli italiani (54%) – sottolinea la Coldiretti – vorrebbe trovare sotto l’albero qualcosa che gli serve ma che ha rimandato di acquistare mentre solo il 19 % un regalo sfizioso che non si puo’ permettere.

Si registra dunque – continua la Coldiretti – una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Tra i regali più gettonati – conclude Coldiretti – tecnologia, abbigliamento e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici.

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